È online la nuova edizione dell’e-shopper barometer, lo studio annuale di Geopost che esplora le abitudini e le preferenze degli e-shopper in Europa.
Condotta su un bacino di più di 30.000 intervistati distribuiti in 22 paesi europei, di cui 2.000 in Italia, l’indagine rivela insight interessanti e svela i trend dell’e-commerce: nel 2025 gli e-shopper europei puntano su prezzo, comodità e consegne Out Of Home (OOH).
I principali trend in Europa
- Locker in crescita: i locker sono ora la seconda scelta di consegna preferita dagli e-shopper, subito dopo la consegna a domicilio. Sono apprezzati per la loro flessibilità e il controllo che offrono agli utenti.
- Generazione Z protagonista: con oltre 60 acquisti online all’anno, la Gen Z si conferma la generazione più attiva, ridefinendo aspettative e abitudini digitali. Il 61% degli e-shopper Gen Z acquista direttamente sulle piattaforme social, rendendo il social commerce un vero e proprio mercato e terreno di marketing.
- C2C diventa mainstream: lo shopping di seconda mano non è più solo una tendenza, ma un comportamento consolidato. Quasi 3 acquirenti online su 4 in Europa utilizzano piattaforme C2C, con motivazioni che spaziano dalla convenienza al sostegno della responsabilità economica e ambientale.
- Prezzo, comodità e sostenibilità: il prezzo resta il fattore dominante nelle decisioni d’acquisto, ma la comodità e la sostenibilità stanno guadagnando rapidamente terreno, soprattutto tra gli acquirenti abituali.
Quanto al numero di acquirenti online, l’Italia si distingue per la quota più alta tra i paesi analizzati con l’84% della popolazione che acquista online, seguita da Bulgaria (83%) e Irlanda (82%). La percentuale degli acquirenti abituali* invece si attesta al 48%, sotto la media europea, che vede la Polonia al primo posto con il 60%.
*Acquirenti tra 18 e 70 anni che hanno acquistato almeno un prodotto al mese online.
Lo shopping online è ormai parte integrante delle abitudini di acquisto. Dal nostro osservatorio nazionale, soprattutto dopo il lockdown, acquistare, ricevere e restituire beni online sono comportamenti ordinari che ci spingono a gestire le consegne in modo veloce, puntuale e sostenibile. La sostenibilità per noi è un impegno a 360 gradi, che comprende anche il benessere e il miglioramento dei ritmi di vita. Per questo investiamo molto nei locker, nel network BRT-fermopoint e in iniziative per migliorare la qualità della vita e ridurre l’impatto ambientale.” – Stefania Pezzetti, CEO di BRT.
Cambiamenti nelle abitudini di consegna
La consegna a domicilio resta la preferita, ma i locker stanno guadagnando terreno, superando i negozi fisici come seconda opzione. La conoscenza della società di consegna è diventata sempre più importante: il 67% degli italiani considera fondamentale sapere chi gestisce la consegna, per maggiore tranquillità e qualità del servizio.
